Time Capsule, il primo NAS della Apple

Time Capsule

Il Mac Book Air sarà anche il vero protagonista del Keynote di Steve Jobs che tutti attendevano ma, imho, il prodotto più interessante presentato al MacWorld 2008 è Time Capsule.

Si tratta di un NAS wireless, che può funzionare anche da router/access point, ideale per la centralizzazione dei backup casalinghi (ma non solo) che funziona con Time Machine di Leopard ma anche con Windows come unità condivisa. I tagli in vendita sono da 500GB o 1TB e il gingillo esce equipaggiato con tre porte LAN Gigabit Ethernet e una WAN.
Dalle specifiche non si capisce quale sistema operativo sia stato installato su Time Capsule, ma probabilmente si tratta di una versione minimale di OS X, nè è disponibile una lista delle specifiche hardware.

Non vedo l’ora che qualcuno inizi a “brutalizzare” questa scatoletta bianca per farci saltare sopra una versione customizzata di Linux, sarebbe molto divertente avere un serverino wireless silenzioso e bello da vedere in casa o meglio ancora un firewall con funzionalità di NAS.

Evitate openSUSE 10.3

Il titolo è drastico ma non deriva da un’antipatia a pella bensì da una prova andata male, molto male.
Ho avviato fiducioso la versione KDE di openSUSE 10.3 e dalle opzioni possibili ho selezionato “Installazione”. E’ partito il caricamento del kernel che dopo poco si è fermato per diversi minuti sul mio controller USB e sui relativi device collegati cioè la mia antenna wireless della Linksys.
Il boot è proseguito e io ho dato una sbirciata qui e là alle voci di installazione. Poi ho riavviato selezionando Kubuntu dal mio bootmanager e ho ricevuto il seguente errore: device descriptor read/64, error -62

Ho pensato ecco Gutsy Gibbon che fa i capricci, quindi ho riavviato questa volta con Slackware 11 e purtroppo stesso identico messaggio…
A questo punto ho avviato anche Windows e la mia Linksys WUSB54GC neanche compariva nella traybar con i due compute accesi. Ho scollegato e ricollegato l’antenna ma non ho avuto risultati apprezzabili.

Abbastanza sconfortato ho spento il computer, scollegato l’antenna wireless e ricollegata ad un’altra porta USB e fortunatamente gli errori di configurazione sono scomparsi sia su Windows che su Slackware e Ubuntu.

Non so che diavolo abbia fatto openSUSE 10.3 alla mia antenna wireless o alle mie porte USB ma è stato sicuramente qualcosa di nocivo.
Il mio consiglio (molto personale): EVITATE openSUSE 10.3

Un server in valigia

NextDimension ServerQuella che vedete qui accanto non è una valigia, è un server portatile. Si chiama NextDimension Pro ed è una vera macchina da guerra (un’occhiata al datasheet vi dovrebbe convincere).

Ne parla diffusamente il buon Richard Bejtlich che è riuscito ad avviare FreeBSD 7 sopra questo gioiellino.

Insomma il notebook è da sfigati, ormai il vero sysadmin deve avere sempre pronto un server in valigia 😉

In cerca di una wireless IP Camera

E’ da qualche giorno che sto spulciandomi tutti i modelli di webcam wireless in circolazione. Inizialmente avevo pensato a un modello della Linksys o il WVC54GC o ancora meglio il WVC200.

La prima è più economica ma è un modello più vecchio e a quanto pare non funziona granchè in condizioni di buio o penombra, dal momento che vorrei usarla come sistema di videosorveglianza casalingo non credo possa andare bene. La seconda costa dai 200 ai 260 euro, un prezzo esagerato per il mio portafogli…

La alternative potrebbero essere dei modelli della D-Link che ho scoperto essere molto avanti nel settore delle IP Camera per la videosorveglianza, anche se tutti i modelli mi sembrano molto cari.

Chissà forse alla fine ripiegherò su una Hamlet HNIPC30W facile da trovare nei negozi in cui di solito mi fornisco e venduta di solito sui 130 euro.

Comunque se avete esperienza diretta con una Wireless IP Camera che possa funzionare come sistema di sorveglianza, abbia una buona visualizzazione anche notturna e non costi esageratamente fatevi sentire nei commenti 🙂

Arrivederci Linksys, benvenuto Netgear

Purtroppo è successo…da qualche giorno il mio fidato Linksys WRT54GS, modificato con OpenWRT White Russion RC6, ha deciso di smettere di funzionare. In realtà il firmware continua a girare alla grande e tuttora posso usarlo come router di alta classe ma non possiede più funzionalità wireless.
In pratica emette il suo ESSID e la copertura wireless solo per qualche minuto, poi si eclissa…uno strano fenomeno forse dovuto a qualche rottura hardware.

Così ho deciso di comprare un altro device, questa volta molto più semplice: un access point Netgear WPN802.
Non ha funzionalità di router ma cmq collegandolo al modem/router fornito per Alice Tutto Incluso (il cosiddetto Pirelli Vela) svolge egregiamente il suo lavoro di access point dandomi connettività in tutta casa sopperendo alle mancanze (in termi di copertura wireless) del gingillo fornito da Telecom.

Tra l’altro, non so se sull’onda della soddisfazione per il nuovo acquisto, sono riuscito a trovare il tempo per aggiornare sul mio pc fisso Ubuntu Feisty a Gutsy Tribe 3 (tramite cd-rom grazie ad apt-cdrom) e per far funzionare finalmente la chiavetta wireless wusb54gc (della Linksys) con Ndiswrapper 1.47 (già perfettamente funzionante sulla mia Slackware :-)).

Il caldo mi rende iperattivo sulla tastiera 😉

Diventare root sull’N800

Esistono vari metodi per ottenere privilegi di root ma, imho, i passi più semplici per diventare i veri padroni del Nokia N800 sono i seguenti:

Scaricare e installare osso-xterm
Scaricare e installare il server SSH dropbear

Da strumenti richiamare un terminale e digitare:
dbclient root@127.1

Alla richiesta di password digitare: “rootme”

A questo punto sarete diventati root e potrete fare quello che volete.
Personalmente la prima cosa che ho provato è stato un “apt-get update”

Godendomi l’aggiornamento in stile Debian perfettamente funzionante 🙂

Ho comprato il Nokia N800

N800 Update Wizard
Per festeggiare il mio trentesimo anno di età (sono nato il 4 luglio 1977) ho deciso di farmi un regalo: un Nokia N800.
E’ da qualche ora che lo sto provando e devo dire che le impressioni sono ottime: è veloce, intuitivo, ha un display niente male e naviga molto bene con la sua versione di Opera.

Naturalmente non ho potuto resistere e sto già aggiornando il software alla versione più recente (4.2007.26-8) che include miglioramenti tra cui il supporto a Skype, a Adobe Flash Player 9, alle memorie fino a 8GB, una migliore sensibilità del touchscreen e una durata della batteria maggiore.

Devo ancora smanettarci a fondo ma penso che le prime cose che proverò a installare sono un server SSH (forse opetrò per Dropbear) e anche Maemo WordPy un client che mi permetta di bloggare dall’N800 😉

UPDATE: L’aggiornamento del sistema operativo è andato a buon fine e anche l’installazione di Skype è filata liscia. Ora posso chattare anche dall’N800