SiteAdvisor, navigazione sicura con Firefox e IE

Stanco del Grande Fratello stavo facendo un giro su SnapFiles e ho trovato SiteAdvisor un software interessante per Firefox e Internet Explorer. Il programma consente di navigare con maggiore sicurezza grazie a un sistema di allarmi che avvertono quando si sta per cliccare o già ci si trova su un sito pericoloso.

Personalmente ho testato la versione per Firefox che viene distribuita sotto forma di estensione denominata safe.xpi. Una volta installata e riavviato il browser ci si trova difronte una schermata che spiega le modalità di funzionamento di SiteAdvisor. In pratica il software fa continuamente un check su un database verificando se il sito su cui si sta navigando sia a posto o no. Accettati i termini di utilizzo si può cominciare a navigare normalmente con Firefox ma a vegliare sulle nostre sorti ci sarà un’icona in basso a destra nella barra del browser che diventerà rossa non appena saremo in pericolo. SiteAdvisor vigilerà anche sulle ricerche fatte tramite Google (o un qualsiasi search engine) piazzando un bollino rosso o verde sui risultati della query avvisandoci sulla maliziosità dei link proposti.

Da quello che ho potuto testare SiteAdvisor sembra piuttosto utile e naturalmente diventerà sempre più accurato con le segnalazioni di siti pericolosi effettuate dagli utenti del software. Per scaricarlo senza registrarsi si può utilizzare SnapFiles altrimenti basta inserire il proprio nome e indirizzo e-mail sul sito ufficiale di SiteAdvisor. Ricordo che il programma è ancora in fase di test e verrà lanciato ufficialmente nei primi mesi del 2006 anche se credo che la segnalazione su SnapFiles velocizzerà di molto i tempi di rilascio ufficiale.



SiteAdvisor

GetRight 6.0 beta 6

In questi giorni sto provando la nuova versione di GetRight, il famoso download manager che con il passare degli anni e il miglioramento delle connessioni è passato un pò di moda. Ai tempi delle dial-up pur essendo uno shareware GetRight aveva il suo pubblico e con la nuova beta 6 il download manager punta a guadagnare un pò del terreno perso anche nei confronti dei client BitTorrent. Infatti gli sviluppatori oltre alla possibilità di tirare giù qualsiasi cosa utilizzando il protocollo http e ftp hanno aggiunto anche BitTorrent tra i protocolli supportati. Non solo, anche gli RSS adesso sono pane quotidiano per GetRight che incorpora un podcast reader di tutto rispetto. Pur essendo un’applicazione commerciale che costa la bellezza di 21,88 euro devo confessare che a me GetRight è sempre sembrato il miglior download manager in circolazione. E’ stato per esempio l’unico download manager che tempo fa mi ha consentito di recuperare un file “.part”, cioè parzialmente scaricato con Firefox. Tutte le alternative free, da quel che ricordo, fallirono nell’impresa.


Peccato sia closed source e maledettamente costoso ma chissà se abbassassero il prezzo a 10 euro potrei farci un pensierino…per ora passato il periodo di prova dovrò disinstallarlo 🙂


Qui sotto trovate qualche screenshot della nuova interfaccia grafica:



Getright podcast



Getright main screen

Il worm di capodanno che sfrutta WMF

Non si è fatto attendere il suggello per l’anno 2005 per tutti gli utenti Windows. Si tratta di un worm che si diffonde attraverso programmi di istant messaging in grado di sfruttare il recente bug relativo ai file WMF (Windows Meta File). In pratica la vulnerabilità in WMF consente con una semplice immagine di eseguire codice dannoso su una macchina vittima, la cosa preoccupante consiste nell’assoluta latitanza di Microsoft nel rilasciare una patch che corregga il bug. Ecco allora che un worm che si propaga attraverso programmi tipo MSN può diventare davvero letale in poche ore.

Il blog di Kasperky lab ha fornito una descrizione dettagliata delle metodiche di infezione del worm. Mentre un altro blog, quello di F-Secure invita addirittura ad applicare una patch realizzata da Ilfak Guilfanov, creatore del disassembler IDA (Interactive Disassembler Pro). La patch è confezionata sotto forma di file .exe e funziona su Windows XP SP2 e XP 64 bit e può essere scaricata dal blog di Guilfanov.

Consiglio caldamente di installarla e spero che al più presto Microsoft si degni di mettere al lavoro i propri programmatori…anche di 31 dicembre…


P.S. Buon capodanno a tutti

Internet Explorer Developer Toolbar Beta

Veloce segnalazione per una nuova toolbar sviluppata per IE e diretta specificatamente agli sviluppatori di pagine web.


L’annuncio del nuovo gingillo è stato dato sul blog degli sviluppatori di IE, per chi voglia provarla è disponibile per il download dal Microsoft Download Center.

Ecco le principali caratteristiche:


Overview
The IE Developer Toolbar provides several features for deeply exploring and understanding Web pages.


-- Explore and modify the document object model (DOM) of a web page.
-- Locate and select specific elements on a web page through a variety of techniques.
-- Selectively disable Internet Explorer settings.
-- View HTML object class names, ID's, and details such as link paths, tab index values,
   and access keys.
-- Outline tables, table cells, images, or selected tags.
-- Validate HTML, CSS, WAI, and RSS web feed links.
-- Display image dimensions, file sizes, path information, and alternate (ALT) text.
-- Immediately resize the browser window to 800x600 or a custom size.
-- Selectively clear the browser cache and saved cookies. Choose from all objects
   or those associated with a given domain.
-- Choose direct links to W3C specification references, the Internet Explorer
   team weblog (blog), and other resources.
-- Display a fully featured design ruler to help accurately align objects on your pages.

Windows Vista si fa in sette

Paul Thurrot ha pubblicato su Windows IT Pro un lungo articolo descrivendo quali saranno le prossime versioni di Windows Vista. Sembra infatti che Vista si presenterà sul mercato in ben sette versioni divise in due macro categorie: Home e Business.

Si andrà dalla versione ridotta battezzata Windows Vista Starter Edition, pensata per i mercati asiatici e dunque per Pc di bassa potenza, alla Windows Vista Ultimate Edition, un concentrato di caratteristiche avanzate diretto a Pc con elevata potenza:


Windows Vista Ultimate Edition: The best operating system ever offered for a personal PC, optimized for the individual. Windows Vista Ultimate Edition is a superset of both Vista Home Premium and Vista Pro Edition, so it includes all of the features of both of those product versions, plus adds Game Performance Tweaker with integrated gaming experiences, a Podcast creation utility (under consideration, may be cut from product), and online “Club” services (exclusive access to music, movies, services and preferred customer care) and other offerings (also under consideration, may be cut from product). Microsoft is still investigating how to position its most impressive Windows release yet, and is looking into offering Ultimate Edition owners such services as extended A1 subscriptions, free music downloads, free movie downloads, Online Spotlight and entertainment software, preferred product support, and custom themes. There is nothing like Vista Ultimate Edition today. This version is aimed at high-end PC users and technology influencers, gamers, digital media enthusiasts, and students..

A livello di marketing mi sembra un’ottima idea la differenziazione del prodotto Windows segmentato per venire incontro alle diverse fasce di utilizzatori mentre a livello di rilascio di eventuali patch di sicurezza vedo con molta preoccupazione la frammentazione degli update declinati per varie versioni di Windows. Già oggi i programmatori Microsoft faticano a patchare un solo sistema operativo (Windows XP) figuriamoci quando si avranno ben sette versioni di un OS con differenti applicazioni inserite e dunque differenti bugfix da rilasciare.

Internet Explorer7 Beta1

Microsoft ha rilasciato nei giorni scorsi la prima beta di Internet Explorer 7. Molto attesa dagli utenti Windows la nuova release del browser apporta dei miglioramenti in fatto di sicurezza, un’attenzione all’usabilità complessiva e una maggiore aderenza agli standard del web.


Sotto il profilo sicurezza, gli sviluppatori hanno implementato una tecnologia antiphishing in grado di individuare siti malevoli anche grazie al confronto con un database remoto in continuo aggiornamento. Il cambiamento maggiore in fatto di usabilità è il tabbed browsing (navigazione a schede), caratteristica “clonata” dal rivale opensource Mozilla Firefox. Per quanto riguarda l’aderenza agli standard IE7 promette un migliore utilizzo dei CSS e la gestione dei file PNG.



Le caratteristiche elencate potrebbero far pensare ad un netto miglioramento del browser Microsoft. In realtà la sensazione complessiva è che gli sviluppatori di IE7 non abbiano avuto la capacità di realizzare un prodotto davvero innovativo in grado di rivaleggiare con Firefox e Opera.
Internet Explorer 7 nasce già vecchio prima della sua uscita.
La navigazione a schede è stata copiata pedissequamente da Firefox senza aggiungere nulla di più per non parlare dell’interfaccia grafica molto simil-Firefox. Il sistema antiphishing integrato, utile per prevenire truffe da parte di siti fraudolenti, è interessante ma decisamente non nuovo se si pensa che Netscape già la integra da qualche mese.


Discorso a parte va fatto per l’aderenza agli standard. Finora Internet Explorer è stato fuoristandard e questo ha imposto l’uniformazione da parte dei siti web alla visualizzazione di IE. Ora gli sviluppatori Microsoft hanno deciso di ritornare sui propri passi e rendere finalmente standard compliant il nuovo Internet Explorer. Un post sul blog degli sviluppatori di IE intitolato Standards and CSS in IE fa ben sperare su un ravvedimento di Redmond a percorrere la “retta via”. Il superamento del test Acid2 (recentemente superato solo da Safari e Konqueror) è ancora molto lontano ma almeno un primo passo è stato fatto.

E pensare che per realizzare un prodotto competitivo con Firefox e Opera agli sviluppatori di IE7 sarebbe bastato collaborare con gli autori di quel gioiellino basato sul motore di rendering di Explorer chiamato Maxthon.


Se la release definitiva di IE7 conserverà le caratteristiche della beta e non apporterà novità dell’ultima ora “notevoli”, Firefox e i browser “alternativi” avranno un’opportunità irripetibile di arrestare l’egemonia del browser di Bill Gates sui sistemi Windows.



strumenti antiphishing

L’erede opensource di Proxomitron

Veloce segnalazione per un software che probabilmente (col tempo) soddiferà tutti gli utenti Windows alla ricerca di un degno erede dell’ormai mitico Proxomitron. Si tratta di Proximodo, proxy server rilasciato sotto GPL, ancora in alpha ma molto promettente.
In pratica, a detta dell’autore, tutte le funzionalità di filtro delle pagina web presenti in Proxomitron si ritrovano anche in Proximodo con l’unica mancanza del supporto all’SSL.


Per rendere Proximodo indipendente dalle librerie di Windows il creatore, Antony Boucher, ha programmato in C++ utilizzando wxWidgets:


Proximodo is written in C++ and uses wxWidgets (2.6.0 or above) and zlib. I programmed it under Windows using Dev-C++ and GCC 3.4, so you will need to adapt the makefiles if you configuration is different from mine, which is straightforward: just a bunch of .cpp + .h that you compile with -D__WXMSW__ -DNO_GCC_PRAGMA -Wall -O2 (that’s for MinGW) and link with zlib and wxWidgets libraries”.