Google ha pizzicato con le mani nel sacco il creatore del noto sistema di content management per weblog WordPress. La grande “G” ha già provveduto a bannare dalla propria indicizzazione il sito di WordPress.
Matthew Mullenweg, creatore e mantainer della nota piattaforma opensource, sarebbe colpevole di aver inserito nell’home page di WordPress link nascosti (nel gergo televisivo si direbbe pubblicità occulta) associati a keyword in grado di ingannare i crawler di Google ma assolutamente invisibili ad occhio umano.
Il creatore di WordPress avrebbe stretto accordi con la società HotNacho per inserire le parole calde e ingannare il sistema AdWords di Google generando guadagni facili per sè e ottimi posizionamenti per i siti linkati grazie al PageRank elevato di WordPress.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Waxy