Yammer, Twitter con una marcia in più per le imprese

Pur non essendo un grande fan di Twitter non potevo resistere dal provare Yammer, uscito vincitore del TechCrunch50. Si tratta di un clone di Twitter indirizzato a società o gruppi di utenti che condividano la stessa mail. Basta avere un dominio e degli utenti con degli indirizzi mail per potersi iscrivere e dar vita a una sorta di Twitter multiautore privato. In pratica si riesce a mettere in piedi un network di utenti costantemente connessi l’uno con l’altro grazie a un sistema di update in tutto e per tutto uguale a Twitter, anche nell’interfaccia.

A disposizione c’è, oltre a un’interfaccia web, anche un client Adobe Air installabile molto simile a Twhirl con cui si possono scrivere e ricevere update da parte degli altri utenti in tempo reale. Inoltre è disponibile anche un client installabile su BlackBerry, su cui non so dire molto, non avendo un terminale con cui provarlo.

Nonostante la creazione di un network Yammer sia completamente gratuita, versando la modica cifra di 1 dollaro al mese per membro del network si accede a dei servizi aggiuntivi che permettono di cancellare contenuti e utenti del network, impostare una lunghezza minima delle password scelte dagli utenti, impostare un range di indirizzi IP autorizzati, impostare un logo personalizzato.

Al momento sto testando al lavoro Yammer, ma ho anche registrato un mio account “@bufferoverflow.it” e devo dire che il servizio è davvero molto utile e facile da usare ed ha un sistema di tagging molto intuitivo (basta anteporre il simbolo “#” a una parola per trasformarla in un tag).