Inviare i log di WordPress a un server syslog remoto

Da qualche giorno sto utilizzando su questo blog WPsyslog2, un plugin per WordPress realizzato dal team di OSSEC, uno tra i più noti intrusion detection open source. WPsyslog2 permette di loggare tutta una serie di eventi (impostabili nelle configurazioni) come ad esempio un login fallito, la cancellazione di un post, la creazione di una nuova regola di URL rewrite.

I report del plugin vengono salvati in una tabella MySQL, consultabile dalla dashboard di WP, ma anche localmente sulla macchina dove il plugin è installato. Nel caso di una macchina Linux, i log vengono inviati al “log server” di default, cioè syslogd (o rsyslogd nel caso di distro aggiornate come Ubuntu 9.10), e salvati in /var/log/syslog o /var/log/messages, in caso ci si trovi su Windows il plugin va a scrivere nell’Event log.

Purtroppo non è stata inclusa la possibilità di inviare i log a un server syslog remoto, cosa che sarebbe stata molto comoda per chi ha il proprio blog su un hosting (e quindi non ha completo accesso ai log della macchina su cui è ospitato il blog né ha controllo sul file /etc/syslogd.conf). L’invio a un demone syslogd remoto è molto utile per chi abbia una macchina Linux (reale o virtualizzata) che si occupi soltanto della raccolta dei log di altri sistemi.

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Usare WordPress come un CMS: ecco i migliori plugin (secondo me)

Molto spesso le funzionalità di base offerte da WordPress non bastano, soprattutto se si vuole mettere in piedi un blog che abbia funzionalità simili a un vero e proprio CMS. In giro si trovano parecchi post sull’argomento, molti elencano liste di plugin più o meno utili.

Ecco la mia personale lista dei migliori plugin per “trasformare” WordPress in un CMS:

  • Exec PHP: plugin indispensabile per includere codice PHP nei post, pagine e nei widget. Utilissimo per sfruttare la versatitilità di PHP in WordPress.
  • Role Manager: consente di modificare i privilegi dei ruoli predefiniti di WordPress o creare nuovi ruoli personalizzati secondo le proprie esigenze
  • Stealth Publish: consente di pubblicare qualsiasi post senza farlo passare dalla home page, visualizzandolo direttamente nell’archivio per categoria. Il plugin si avvale di un custom field per il suo funzionamento.

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OpenX e WordPress: targeting dei banner nella sidebar

Da qualche giorno sto facendo delle prove di integrazione di OpenX con WordPress. Esiste un plugin che però non è che faccia granché, consente infatti di posizionare un widget nella sidebar e di richiamare le zone semplicemente inserendo l’ID, senza dover incollare il codice di invocazione. Oltre a questa funzionalità, è possibile richiamare una zona incollando in un’area di contenuto il codice “{openx:N}”, dove N è l’ID della zona.

Tuttavia, per effettuare un targeting contestuale dei banner in alcune aree del blog la cosa si complica e le funzionalità del plugin servono a poco. Per visualizzare un banner soltanto per alcune categorie o tag si può intervenire impostando dei canali di targeting direttamente in OpenX, decidendo delle regole di consegna dei banner. Così facendo è OpenX che, al verificarsi delle condizioni che abbiamo impostato (IP del client, URL, Site Source etc.), sceglie quale banner visualizzare in una zona.

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Konami Code su WordPress con WP-Cornify

konami code
konami code

Ho deciso di rompere (momentaneamente?) l’austerità del blog inserendo un Konami Code. Per implementare facilmente la cosa, sono ricorso all’utilizzo del plugin WP-Cornify, un plugin per WordPress, che prendendo spunto dal lavoro di Paul Irish, fa apparire sullo schermo degli unicorni ogni volta che si effettua la combinazione di tasti del Konami Code.

Non so quanto lascerò attivo il plugin, ma nel frattempo ho colto l’occasione per segnalare il blog a Konami Code Sites.

Yet Another Related Posts Plugin e modifiche a Simpla Theme

Ho deciso da qualche giorno di includere dei post correlati in calce ad ogni post di bufferOverflow. Facendo una ricerca ho trovato Yet Another Related Posts Plugin, consigliato tra l’altro da Matt Cutts.

Oltre alle molte opzioni disponibili per la configurazione del plugin, Yet Another Related Posts Plugin (YARPP) ha tra i suoi vantaggi il fatto di non dover modificare il template usato dal proprio blog per mostrare i related posts. Questa feature funziona sulla maggior parte dei temi a parte Simpla, il tema che utilizzo su questo blog.

Per permetterne il funzionamento su Simpla è necessario, una volta attivato il plugin, inserire manualmente nel file index.php del tema, dopo <?php the_content() ?>, la funzione:

<?php related_posts(); ?>

Peccato che in questo modo la visualizzazione dei post correlati sia attiva anche visualizzando i post in home page e non solo visualizzando un singolo post. Per forzare la visualizzazione dei post correlati solo quando si visualizza un singolo post è necessario ricorrere al tag condizionale is_single().

Questa è la riga che ho aggiunto a index.php per attivare le funzioni di YARPP:

<div><?php if (is_single()){ related_posts(); } ?></div>

Dopo aver modificato il file è anche necessario togliere il segno di spunta dalla visualizzazione automatica dei post correlati nelle opzioni del plugin, altrimenti avremo una doppia visualizzazione dei correlati.

I cinque migliori plugin SEO per WordPress (secondo me)

Per molti sarà la scoperta dell’acqua calda ma, per esperienze passate, sono molti gli utenti di WordPress alla ricerca di plugin SEO efficaci per WordPress. A questo proposito volevo condividere la mia short list dei cinque plugin che, a mio avviso, sono indispensabili per chi voglia migliorare l’ottimizzazione sui motori di ricerca del proprio blog.

Di seguito i magnifici cinque:

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WordPress 2.6 provato in locale

Ho deciso di scaricare da SVN WordPress 2.6, nella fattispecie si tratta di WP 2.6-bleeding2 come riporta la scritta nel footer. Le feature incluse sono interessanti:

  • Si possono confrontare le aggiunte fatte da diversi autori allo stesso post
  • È possibile cancellare qualsiasi plugin
  • È possibile salvare un link nei preferiti del browser al post che si sta scrivendo
  • C’è un conteggio parole nel corpo del post (ma non un conteggio caratteri che sarebbe stato più utile)
  • È stata implementata un’integrazione con Google Gears

Dall’integrazione con Google Gears mi aspettavo molto di più: cliccando sul laconico link “Speed UP” viene inserito il dominio del proprio blog tra i siti che possono usare Gears. Dimenticate però la possibilità di lavorare offline, l’integrazione infatti dovrebbe semplicemente velocizzare alcune operazioni evitando query al database. Purtroppo però nel pannello amministrativo non c’è alcuna spiegazione di come funzioni e quali siano le funzioni velocizzate.

Sarebbe stato utile avere una pagina di spiegazioni nella pagina amministrativa sui vantaggi e sul funzionamento di Gears con WordPress 2.6.