Videosorveglianza con il Linksys NSLU2 e Debian

nslu2 webcam server

Qualche settimana fa ho tirato fuori dalla busta delle “cianfrusaglie computeristiche” ammassate nell’armadio un oggetto di cui quasi mi ero dimenticato: il Linksys NSLU2. Per chi no lo conoscesse, si tratta di un mini-NAS dotato di presa ethernet e due USB per collegare degli hard disk esterni e renderli disponibili come unità di backup in una rete LAN. La bellezza di questo NAS consiste nella possibilità di potervi installare alcune distribuzioni Gnu/Linux, tra cui anche Debian. Quest’ultima è disponibile come firmware in formato .bin installabile di pochi MB: Debian/NSLU2 (armel) 5.0.3.

Il mio obiettivo con l’NSLU2 è stato quello di creare un sistema di videosorveglianza casalingo, utilizzando una webcam che trasmetta immagini visualizzabili da remoto attraverso un webserver. Vediamo i passaggi fondamentali da compiere.

La prima cosa da fare è dotarsi di una webcam compatibile con Linux, il consiglio è di non acquistare la prima webcam economica che si trova ma di andare armati di lista di webcam compatibili e acquistarne una che funzioni out-of-the box una volta collegata all’NSLU2. La mia scelta è ricaduta su una Logitech Quickcam E 3500, non è dotata di LED per migliorare la visibilità notturna ma funziona bene sul pinguino grazie al driver uvcvideo. Consiglio di dare un’occhiata alla lista di webcam funzionanti con uvcvideo.

Il secondo passo è installare la versione unstable di Debian su NSLU2, con la versione stabile (Lenny 5.0.3) infatti non sono riuscito a far funzionare adeguatamente la webcam. Per installare Debian Unstable bisogna selezionare la procedura di installazione per esperti (Expert Setup) proprio all’inizio dell’installazione di Debian su NSLU2. Questa scelta ci consentirà, tra le varie opzioni presentate, di selezionare Debian unstable. Per il resto la procedura per esperti non presenta particolari difficoltà, le scelte da compiere sono alla portata di un utente mediamente pratico di Linux. Il tempo impiegato per un’installazione standard è di più di quattro ore data la scarsità di memoria RAM presente su NSLU2.

Terminata l’installazione dobbiamo collegarci tramite SSH all’NSLU2 e iniziare il vero e proprio setup del sistema di videosorveglianza.

Installiamo Motion, software che permette lo streaming di quello che riprende la webcam su una pagina web raggiungibile da remoto:

# apt-get install motion

Installiamo il webserver Apache2 (in alternativa possiamo installare qualcosa di più leggero come Lighttpd):

# apt-get install apache2

Configuriamo adeguatamente Motion per utilizzarlo come webcam server andando a editare /etc/motion/motion.conf. La cosa importante è impostare nella sezione “Live Webcam Server” l’opzione “webcam_localhost” su off per consentire la visualizzazione da remoto. Inoltre è possibile anche disabilitare creazione di immagini jpeg statiche, inutili se si sta anche visualizzando un live stream dell’ambiente sorvegliato. Per farlo bisogna andare nella sezione: “Image File Output” e impostare “output_normal” su “off”. Per il resto tutte le opzioni presenti in motion.conf possono essere lasciate ai valori di default.

A questo punto è necessario scaricare l’applet cambozola.jar e copiarla in /var/www per poter visualizzare in modo fluido da un browser lo streaming live della webcam. Scarichiamo l’ultima versione di cambozola dal sito ufficiale e copiamola in /var/www:

# wget http://www.charliemouse.com:8080/code/cambozola/cambozola-latest.tar.gz
# tar zxvf cambozola-latest.tar.gz
# cd cambozola-0.76/dist
# cp cambozola.jar /var/www

A questo punto editiamo l’index.html predefinito di Apache presente in /var/www e inseriamo il richiamo all’applet:

<applet code=com.charliemouse.cambozola.Viewer
archive=cambozola.jar width="320" height="240" style="border-width:1; border-color:gray; border-style:solid;">
<param name=url value="http://www.myurl.com:8081">
</applet>

Ovviamente dobbiamo sostituire “http://www.myurl.com” con l’URL o l’indirizzo IP dell’NSLU2, mentre la porta sarà 8081, se non l’abbiamo modificata in /etc/motion/motion.conf.

A questo punto basta avviare motion:

# motion

Se non ci sono errori in console, dovremmo poterci collegare da un altro computer tramite browser all’NSLU2, visualizzando le immagini della webcam.

Se non si ha un indirizzo IP fisso (cosa frequente per qualsiasi ADSL consumer) a cui collegarsi dall’esterno è possibile registrare un account gratuito su DynDNS, scegliendo un dominio, e successivamente installare sull’NSLU2 “ddclient“, un software che permette l’aggiornamento automatico del proprio indirizzo IP associandolo al nome di dominio scelto.

L’ultimo passo sarà effettuare un port forward sul proprio router per redirigere le connessioni in entrata su porta 80 verso l’NSLU2.

2 commenti su “Videosorveglianza con il Linksys NSLU2 e Debian”

  1. spero qualcuno legga questo msg visto che l’articolo è di un pò di tempo fa. Ho installato il tutto e in rete lan tutto regolare. il problema nasce quando cerco di utilizzare la webcam in internet. premesso che faccio il forward della porta sul router che ho modificato sulla 3000 e che la pagina viane infatti visualizzata, il problema è che la finestra webcam rimane buia. Potrebbe essere una protezione del browser? Grazie

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