Gli Incredibili

Per chi non lo sapesse dal 26 novembre in tutti i cinema italiani è uscito un capolavoro: Gli Incredibili.
Realizzato dalla Pixar, guidata da Steve Jobs (fondatore della Apple), il film è solo l’ultimo di una serie di grandi successi ottenuti dalla casa di animazione: Toy Story (1995), A Bug’s Life (1998), Toy Story 2 (1999), Monsters, Inc. (2001) and Finding Nemo (2003).

Ne Gli Incredibili la tecnologia di animazione digitale raggiunge un livello eccezionale. Viene spontaneo chiedersi quali software hanno permesso la realizzazione tecnica del lungometraggio. Cercherò di darne una breve descrizione utilizzando le poche informazioni raccolte dal sito della Pixar e da altri siti web che hanno dedicato spazio a questo argomento, primo tra tutti la versione americana di PcWorld.

La prima sorpresa è che i disegnatori della Pixar usano Photoshop per disegnare “staticamente” i personaggi dei propri film, almeno così dice PcWorld. Ma chiaramente il software dell’Adobe svolge soltanto una piccola parte del lavoro portato avanti dalla Pixar per produrre un film.
Gli altri software sono tecnologie proprietarie dello studio sviluppate sin dal 1986:

  1. Marionette: un software in grado di animare e modellizzare, in pratica il cuore di ogni lungometraggio animato
  2. Ringmaster: una specie di software gestionale in grado di organizzare e tenere sotto controllo il lavoro di tutta l’equipe coinvolta nella realizzazione del film.
  3. RenderMan11: un software di rendering per realizzare immagini di sintesi realistiche. E’ l’unico programma che viene concesso in licenza anche a terzi e dunque utilizzato da altri studios.


La tecnica di rendering consiste nel generare un’immagine a partire da una descrizione tridimensionale di un oggetto. In pratica con Marionette i programmatori Pixar creano i modelli 3D dei personaggi e con Renderman gli danno vita. Tra l’altro il software Renderman è soltanto una implementazione dello standard per la descrizione 3D fotorealistica elaborato dalla Pixar e denominato RenderMan Interface Specification. Tutti i dettagli dello standard sono spiegati in un .pdf

Il processo di rendering è il più impegnativo in termini di potenza di elaborazione richiesta e viene portato a termine grazie all’utilizzo di un cluster di computer molto potenti. In pratica in un cluster la potenza di calcolo viene distribuita tra più elaboratori che lavorano in parallelo su un processo.

Pixar ha utilizzato per il rendering de Gli Incredibili ben 2000 server di tipo RackServer e IBM BladeCenters.

Chi volesse familiarizzare con la modellizazione 3D utilizzando software libero rilasciato sotto licenza GPL potrà provare Blender disponibile nella pagina del download per Windows, Linux, FreeBsd, Solaris e MacOsX.

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