Tiny Core Linux su Eee PC 701

Negli ultimi giorni mi sto dedicando a scoprire Tiny Core Linux, una distribuzione minimalista, appena 10 MB, ma piena di idee interessanti. Non deriva da nessuna delle distribuzioni più conosciute, ma l’autore si è fatto le ossa con Damn Smal Linux, mutuando da questa distro l’attenzione alla leggerezza e al minimalismo.

Oltre al peso ridottissimo, Tiny Core ha tempi di boot da record (qualche secondo), un pannello di controllo che consente di configurare, tra le altre cose, la scheda di rete, i punti di mount, avviare un server SSH, TFTP.

Inoltre Tiny Core è dotata di un gestore delle applicazioni che consente di installare moltissimi programmi per renderla in tutto e per tutto una distribuzione completa. Con poche e semplici operazioni sono riuscito a installare Tiny Core 2.3 su una scheda SD presente sul mio Asus Eee PC 701, che al momento è equipaggiato con Jolicloud sull’hard disk SSD.

Per l’installazione ho effettuato le seguenti operazioni direttamente da Jolicloud, (imho) rendendo più semplice la procedura descritta sul sito di Tiny Core:

  • ho usato Unetbootin per trasferire la ISO di Tiny Core su una pen drive
  • ho montato la pen drive in una directory (scollegando e ricollegando la pennetta questa viene montata in automatico in una directory in /media)
  • utilizzando Gparted ho creato sulla scheda SD una partizione primaria e l’ho formattata utilizzando il filesystem ext3
  • ho creato le directory necessarie su SD e copiato dalla pen drive i file necessari seguendo le indicazioni date dalla procedura di installazione. I file da copiare in realtà sono appena due bzImage e tinycore.gz
  • l’ultimo passo nel mio caso è consistito nel modificare menu.lst di GRUB su Jolicloud per poter avviare Tiny Core su SD

Nel mio caso la scheda SD è identificata come “sdb1” che in GRUB si traduce in (hd1,0), dunque la entry in menu.lst dovrà essere la seguente:

title tinycore
root (hd1,0)
kernel /boot/bzImage quiet
initrd /boot/tinycore.gz

A questo punto, se tutto è andato bene, da GRUB si potrà avviare Tiny Core. Al momento, installando Wicd (che porta con se come dipendenze moduli e software utile) la scheda wireless dell’Eee PC 701 viene riconosciuta ma nonostante questo c’è un problema con dbus che impedisce di avviare wicd-daemon.py. Spero di riuscire a risolvere la cosa al più presto anche se esiste sempre come alternativa a Wicd WiFi Radar.

1 commento su “Tiny Core Linux su Eee PC 701”

  1. POSSIBILI UTILIZZI DI TINY CORE LINUX

    Chi pensa che Tiny Core sserva solo per riciclare computer obsoleti sbaglia.Ecco possibili utilizzi.

    Costruire delle mini-distro autoavviabili (usando tiny-core linux) su chiave usb, che si caricano in memoria ram, che possano funzionare anche su computer privi di Hard disk.

    Una volta terminato il processo di boot la chiave usb deve essere automaticamente smontata.

    Ogni distribuzione e' finalizzata solo ed esclusivamente ad eseguire un singolo programma per cui, ad esempio,

    se voglio navigare in Internet, avro' una pendrive con TC e firefox (o seamokey o altro browser istallato).

    Quali sono i vantaggi?

    1) poiche` il sistema operativo e il programma (in questo caso Firefox) vengono eseguiti in ram, e` impossibile perendere dei virus.O meglio, anche se si prendesse un virus, al prossimo riavvio di TC il virus non ci sarebbe.

    2) avendo istallato gli account sulla chiavetta, non c`e` bisogno di istallarli su tutti i computer che si usano (ufficio, casa, portatile) Per navigare basta inserire la chiavetta e accendere la macchina.]

    3) quando si viaggia, anche all`estero, non serve piu` portarsi il portatile;basta la chiavetta.Questo significa ridurre

    drasticamente il rischio che altre persone entrino in possesso di dati sensibili (per esempio se lascio il portatile sulla macchina e mi rubano la macchina col portatile in quanto la chiavetta ma la porto in tasca, magari criptata)

    4) In generale previene una trasformazione dell`uso e della concezione del computer che diventa un accessorio che puo` essere usato da tutti e non dal solo proprietario.Immaginiamo una sala di attesa in una stazione ferroviaria dove sono presenti uno o piu` computer, senza hard disk (che diventano inutili per questo tipo di utilizzo sociale) ma con avvio da usb.

    Ogni viaggiatore puo` usarli inserendo la propria chiavetta senza correre il rischio di lasciare in giro dati sensibili.

    Allo stesso modo si potrebbe inserire un mini computer nel sedile degli aerei e, invece di guardare un film durante il viaggio, il viaggiatore puo` lavorare al computer nel proprio ambiente personale.Idem per un`aula scolastica dove si alternano varie classi di alunni, oppure, sempre per prevenire il rischio di perdere dati riservati, un commercialista o un avvocato potrebbero tenere in ufficio le sole macchine e portarsi in giro non solo i dati nella chiavetta usb ma anche il sistema operatico e i programmi.Oppure, un rappresentante che regala una chiavetta di pochi euro al proprio cliente che deve solo inserirla nel suo computer e accenderlo per vedere il catalogo e magari fare anche gli ordini con internet.

    Oppure una internet key (tipo 3, vodafone, wind) con una appropriata quantita` di ram aggiuta che per essere usata non deve essere istallata sotto windows xp su ogni computer che si vuole usare.Insomma gli utilizzi possibili sono tantissimi e molti si scopriranno man in mano si sviluppera` l`idea.

    Chi mi aiuta a sviluppare questo progetto?

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