L’esercito di macchine zombie è pronto a colpire e questa volta le vittime sono i network P2P. A dirlo è Netcraft che, citando a sua volta un paper di Prolexic, vede negli utenti dei programmi di file sharing delle vittime facili da sfruttare per portare attacchi di tipo Distributed Denial of Service.
Molti attacchi sarebbero stati portati a termine utilizzando falle in DC++, il client opensourceper Windows, sfruttando il protocollo di Direct Connect. Il team di sviluppo di DC++ si è discolpato affermando che solo le vecchie versioni permettono di essere sfruttate per scopi malevoli ma questo non toglie che l’exploiting delle reti P2P sia uno dei nuovi e proficui vettori per sferrare attacchi distribuiti di grandi entità.
E sembrano funzionare pure…